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Il Social Commerce – l’e-commerce del futuro – Prima Parte

10/12/2021 · Tempo di lettura: 8 minuti
Indice:

Il futuro dell’e-commerce, il social commerce.

Social Commerce

Vi ricordavate quando pochi anni fa i social media erano solo delle vetrine dove poter caricare dei contenuti e mettersi in contatto con altri utenti. Poi con gli anni si sono aggiunte sempre più funzioni, dalle storie, alle Instagram Tv fino ad arrivare al social commerce, ovvero la possibilità di esporre e vendere i propri prodotti come un vero e proprio negozio.

La funzione Shop, oggi, è presente in gran parte dei social e quelli che ne sono sprovvisti prossimamente la integreranno perché porta il social ad un livello superiore offrendo un mondo di possibilità e di sviluppi per le aziende. 

Giusto per farvi capire di cosa stiamo parlando, i social che hanno funzione shop attualmente sono:

  • Facebook
  • Instagram 
  • Whatsapp Business
  • Pinterest 
  • Twitter
  • TikTok
  • Youtube
  • Snapchat

Social Commerce e Social Shopping non sono sinonimi

Spesso questi due termini vengono confusi e intesi come sinonimi, quindi cerchiamo di fare chiarezza.

Il social commerce si può intendere come l’evoluzione del social shopping ed è la possibilità di acquistare online senza interrompere la customer journey nel social.
Quindi per dare una definizione formale:

“Per Social Commerce si intende l’acquisto di prodotti e servizi che avviene all’interno dei social in modo fluido e integrato con l’esperienza utente”. 

Per social shopping, invece, si intende la possibilità di proporre i propri prodotti, offerte speciali e nuove collezioni attraverso sponsorizzazioni nei feed con l’obiettivo di portare l’utente su una landing page del sito, generando traffico al sito.

In questo articolo parleremo di social Commerce.

Un po’ di dati

L’origine del fenomeno del social commerce è la Cina, che da anni è un punto di riferimento sui nuovi trend social ed e-commerce. Infatti nel mercato cinese si stima un fatturato di 351 miliardi di dollari di vendite nel 2021 tramite le piattaforme popolari in Cina, tra cui Wechat, Kuaishou e Douyin (Tiktok).

Negli Usa, invece, entro la fine dell’anno si stima una crescita del +38% rispetto al 2020 arrivando così a un totale di 36 miliardi di dollari generati dall’acquisto sui social. Se paragonato al totale cinese sembra poco ma vi assicuriamo che è un dato estremamente sorprendente.

Tornando in Italia, lo stesso fenomeno è ancora giovane ma i dati sottolineano la presenza dei prerequisiti giusti per la crescita del trend. Delle ricerche, infatti, mostrano come gli utenti italiani che acquistano online lo fanno principalmente da smartphone, circa il 90% degli utenti adulti, e nella maggior parte dei caso tramite App.

In ottica futuro si stima una crescita annuale del social commerce dal 30% al 40%, prevedendo che diventerà una pratica comune, se non la più utilizzata, per acquistare online.

Ovviamente è un argomento su cui si potrebbe scrivere un libro da tanto ampio che è, perciò non vi andrò ad annoiare con questioni troppo tecniche come tracciamento, advertising e altro. Trovo più utile soffermarmi su ogni piattaforma spiegando come funziona e offrendovi dei consigli su come utilizzarlo al meglio. 

Iniziamo!

Social Commerce: Facebook Shops

Nel 2020, Mark Zuckerberg annunciò la nascita degli shops su Facebook per le attività commerciali. L’obiettivo dell’azienda era di trasformare Facebook in una piattaforma di social commerce. Questa recente integrazione permette alle aziende di caricare il proprio catalogo prodotti gratuitamente e senza limiti massimi di inserzioni. Giustamente essendo gratuito il servizio “vetrina”, Facebook richiede una commissione sui pagamenti.

Facebook Shop - Social commerce

Come può essere usato per le aziende?

Facebook Shops è vetrina di prodotti dove possono essere caricati e venduti prodotti di ogni genere (nel limite della legalità).

Shops è un’opportunità che vi consigliamo di sfruttare. Per grandi brand è sicuramente un’integrazione ideale per creare dei desideri negli utenti con possibilità di convertirli. Ma ancora più utile può essere per le PMI che, non avendo il budget da investire sulla creazione e gestione di un sito e-commerce, hanno la possibilità di vendere online tramite Facebook.

La vetrina inoltre è ben personalizzabile per garantire un’identità in linea con l’immagine aziendale e aumentare il valore e la professionalità di questo spazio virtuale.

Le modalità di pagamento sono a scelta dell’azienda. Facebook Shops offre la possibilità di scegliere se vendere direttamente dalla piattaforma o reindirizzare sul proprio sito. Come già citato prima, se si sceglie la prima opzione, Facebook ritiene una commissione che ammonta al 5% del totale e un minimo di 0,40 euro per vendite inferiori agli 8€.

Nonostante questa modalità di pagamento fosse stata annunciata nel 2020, in Italia non è ancora disponibile prevedendo il suo arrivo entro il 2022.

Per maggiori informazioni vi lasciamo il link per la guida ufficiale di Facebook.

Social Commerce: Instagram Shopping

Instagram Shopping

I dati di Facebook dimostrano che il 70% degli appassionati di shopping si rivolge a Instagram per scoprire i prodotti. Instagram, dopo Facebook, è il social più diffuso al mondo vantando più di un miliardo di utenti attivi (1,074B per l’esattezza) dove si può fare di tutto ormai e, vista l’integrazione degli Shops su Facebook, da quasi un anno è possibile aggiungere il proprio catalogo prodotti. Inoltre il tutto è gestibile tramite la piattaforma di Facebook, facilitando il lavoro ai marketer.

Ci sono diversi casi in cui brand di abbigliamento emergenti hanno raggiunto un buon numero di conversioni grazie a Instagram Shopping.

Instagram permette di caricare il proprio catalogo e renderlo visibile sia sulla pagine aziendale sia sulla pagina Shop, dove si possono raggiungere nuovi potenziali clienti.

Shopping su Instagram permette alle persone di acquistare i prodotti mostrati nelle foto e nei video, offendo una vetrina immersiva dov’è possibile esplorare i gran numero di prodotti.

All’interno di questa funzione sono incluse:

  • Shop: la vetrina personalizzabile che contente di fare acquisti direttamente sui profili
  • Tag di Shopping: Tag che mettono in evidenza prodotti del catalogo
  • Shop in Esplora: una tab in Esplora che consente alle persone di sfogliare i contenuti
  • Raccolte: un insieme di prodotti per categorizzare lo Shop
  • Pagina dei dettagli del prodotto: la pagina dei singoli prodotti
  • Inserzioni con tag dei prodotti: Inserire i tag dei prodotti all’interno delle proprie inserzioni

Inoltre per le aziende che utilizzano la procedura di acquisto su Instagram vengono messe a disposizioni altre 3 interessanti funzioni:

  1. Lanci dei prodotti: Se state lanciando un nuovo prodotto, Instagram vi permette di vedere dettagli in anteprima e di impostare un promemoria per acquistare l’articolo non appena diventa disponibile.
  2. Autorizzazioni dei partner di shopping: La piattaforma permette alle aziende di estendere delle autorizzazioni ai partner per aumentare la copertura dei prodotti. Un partner di shopping è un account che ha l’autorizzazione di taggare prodotti o collegare uno shop a un altro account.
  3. Shopping in diretta: Le aziende e i creator possono aggiungere dei tag ai prodotti durante le proprie dirette su Instagram. Questo permette di fornire la possibilità agli utenti di informarsi sul prodotto mentre ne si sta parlando aumentandone l’interesse.

Come abbiamo ben capito Instagram Shopping offre un’infinità di possibilità che, se si sanno utilizzare, possono veramente lanciare brand emergenti o consolidare le vendite delle aziende già affermate.

Whatsapp Business Shop

Chiudiamo il quadretto della famiglia Meta con Whatsapp. Abbiamo parlato di Facebook e Instagram quindi non poteva mancare l’app di messaggistica più utilizzata al mondo.

Whatsapp Business offre la possibilità di consultare il catalogo dei prodotti disponibili e acquistare in modo semplice direttamente dalla chat con il negozio.
Vi lasciamo al video.

https://www.youtube.com/watch?v=O0KkLP4ign4&ab_channel=WhatsApp

Uno strumento molto utile su diversi ambiti: dalla velocizzazione di risposta al customer care ma rimanendo in tema, è un’ottimo canale per facilitare la vendita dei prodotti più semplici all’acquisto. Forse questo strumento non vi porterà un notevole numero di conversioni ma certamente far consultare il proprio catalogo direttamente da WhatsApp aumenta la professionalità dell’azienda e l’interesse nei prodotti.

Se volete approfondire lo strumento, già in un altro articolo avevamo parlato di Whatsapp Business e delle sue potenzialità.

Social Shopping: Pinterest 

Pinterest è la patria del visually pleasing e di tutto ciò che è bello esteticamente. Per questo motivo è consigliato per le aziende che vendono prodotti estetici ed operano nel settore degli accessori, abbigliamento, beauty e arredamento.

Inaspettatamente Pinterest è stato uno dei primi ad integrare il social commerce, rilasciando i pin acquistabili già nell’estate 2015 grazie alla collaborazione con Shopify.

L’utilizzo dello shop è molto intuitivo, basta semplicemente creare uno o più cataloghi e poi sarà visibile immediatamente sulla pagina.

Se si ha un e-commerce è consigliato aggiungere il tag/pixel di traciamento sul sito per misurare le conversioni e ottimizzare gli annunci per le campagne di acquisto o il retargeting.

Inoltre per portare l’utilizzo del servizio a un livello successivo si può attivare il programma Commerciante verificato

Pinterest Social Shopping

Cos’è il Programma Commerciante verificato?

Alle persone piace acquistare dai brand di cui si fidano, e come comunicare affidabilità?.
Il programma commerciante verificato ha l’obiettivo di certificare l’affidabilità dei profili e delle aziende, offrendo una serie di vantaggi tra cui il badge “verificato” sul profilo e una migliore distribuzione dei prodotti

Le Shopping Ad?

Pinterest permette di potenziare le campagne per aumentare il ritorno sulla spesa pubblicitaria. Esistono diverse soluzioni di advertising che vi citiamo solamente: Shopping ad, Annunci di collezioni, retargeting dinamico, soluzioni automatiche.


Siamo giunti alla fine di questa panoramica sul social commerce e sulle possibilità che offre attualmente, ma soprattutto che offrirà in futuro.

Spero che mentre state leggendo questa frase siate già su Facebook a crearvi il vostro catalogo prodotti, perché sennò ho fallito nella mia missione.

Per non creare un articolo lungo come la Divina Commedia, vi invitiamo a restare collegati per la seconda parte dove parleremo di social shopping su Twitter, Tik Tok, Youtube e Snapchat.

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