Conosciamo e utilizziamo tutti WhatsApp, la famosa app di messaggistica per chattare con amici e parenti. Da qualche tempo è disponibile anche WhatsApp Business, un’app dedicata ai piccoli business che utilizzano WhatsApp per comunicare con i propri clienti.
La particolarità di WhatsApp Business, infatti, è quella di poter gestire contatti non personali attraverso un modo di comunicare informale. La versione Business di questa app aiuta in modo considerevole i piccoli business, non solo perché implementa la possibilità di arginare richieste ripetitive o a orari improbabili, ma anche perché aiuta a essere più efficienti e veloci in questo tipo di comunicazione così diretta, grazie all’automazione delle risposte.
Cosa impostare su WhatsApp Business
WhatsApp Business è un’app scaricabile gratuitamente dal proprio store, ed è facilmente distinguibile grazie alla ‘B’ presente nel famoso logo verde. L’ideale è avere un numero e un telefono separato a cui abbinarla, perché le due versioni di WhatsApp (Business e non) non convivono sullo stesso smartphone.
Una volta installato, si nota subito la parte più importante della versione Business, il profilo dell’attività compilabile in molti campi, tra cui l’indirizzo (con una mappa cliccabile), gli orari, l’email e il sito web.
È anche disponibile la possibilità di collegare il catalogo (tramite Facebook), in modo da avere il link diretto anche al proprio e-commerce.
In questo modo chi è in contatto con noi può consultare una quantità di informazioni utili, senza doverle chiedere. Può sembrare ripetitivo aggiungere le stesse informazioni su tanti strumenti social differenti (indirizzo, orari e sito non possono mancare per esempio anche su Google My Business), ma ogni potenziale cliente sceglie strade diverse per entrare in contatto con il nostro business.
Insieme a queste informazioni, WhatsApp Business ci dà la possibilità di utilizzare uno strumento davvero utile: le risposte automatiche. Possono essere impostati messaggi di assenza e di benvenuto, scegliendo i destinatari, gli orari e il testo del messaggio. Un ottimo sistema per avvertire gli utenti, che ci scrivono fuori dagli orari di lavoro, che la risposta potrebbe tardare.
Insieme alle risposte automatiche, è possibile anche impostare le risposte rapide, ovvero delle risposte pre-impostate selezionabili mentre si sta chattando. Per esempio, il ristorante che riceve molte domande sull’orario di apertura o sul menù potrà creare un’etichetta ‘orario’ , pre-compilata con tutte le informazioni utili, o un’etichetta ‘menù’ con il link ai piatti. Basterà selezionare l’etichetta più adatta e inviarla all’occorrenza, senza dover scrivere il messaggio da zero ogni volta.
Le etichette sono un altro strumento utilissimo, per catalogare le persone che ci scrivono. Ogni utente, infatti, può essere ‘etichettato‘ a seconda delle categorie che scegliamo: se, ad esempio, gestiamo acquisti attraverso WhatsApp potremmo etichettare nuovi/vecchi clienti, ordini in evasione o da completare, etc.
Cosa non fare con WhatsApp Business
Le regole regole di WhatsApp per il suo utilizzo sono piuttosto ferree, soprattutto in materia di autopromozione. La normativa di WhatsApp Business chiarisce prima di tutto che i nostri contatti devono averci fornito consapevolmente il loro numero e, di conseguenza, è obbligatorio rimuoverlo se l’utente lo richiede.
L’app, inoltre, non può essere utilizzata per “inviare messaggi pubblicitari, promozionali o comunicazioni di marketing”, ma solamente per rispondere a richieste di informazioni. Pena: il blocco dell’account.
Allo stesso modo, WhatsApp Business non può essere utilizzata per l’invio di messaggi “massivo”: per comunicare un messaggio a molti, infatti, è consigliabile utilizzare la funzione Broadcast (pur con il limite di 256 contatti a lista).
Condivi il tuo contatto WhatsApp Business
Oltre al diretto numero di telefono, da poco si può condividere il proprio account di WhatsApp Business tramite QR code.
Come molti sapranno, per iniziare una semplice chat su WhatsApp è obbligatorio salvare il numero sul telefono e poi selezionare il contatto dall’app stessa.
Utilizzando il QR code, invece, si aprirà direttamente una chat nel WhatsApp dell’utente e, se è stata impostata la voce ‘messaggio’, anche una chat precompilata che l’utente dovrà solo completare con la richiesta personale. Un’azione sicuramente molto più veloce.
Il QR code può essere anche stampato e lasciato ai propri clienti, come ad esempio sulla ricevuta di un acquisto online, con l’invito a contattare il business tramite questo strumento.