Nell’era digitale, la scelta del giusto logotipo per un brand è fondamentale, ma tra tutti gli elementi che compongono un logo, uno dei più trascurati è il font (o la font). Il carattere tipografico svolge un ruolo fondamentale nell’influenzare la percezione e la comunicazione del tuo brand.
In questo articolo, esploreremo l’importanza del font nella creazione di un logo efficace e nell’identità di marca.
Cos’è un logo?
Partiamo dalla definizione:
“Un logo è la scritta, che solitamente rappresenta un prodotto [..] , tipicamente è costituito da un simbolo [..] che prevede l’uso di un lettering ben preciso.”
Quindi nel logo rientra un po’ tutto quello che è visibile ai nostri occhi, e non solo: infatti, tramite la scelta del font, colore, simboli ed altro si comunicano anche le emozioni che il brand vuole suscitare e che sono frutto dello studio sul branding aziendale.
Il logo, nella forma più semplice è composto da 3 elementi fondamentali:
logotipo, è la parte testuale;
pittogramma, è la forma o simbolo che accompagna il logotipo, a volte possiamo trovarlo anche da solo;
payoff, è la breve frase che rappresenta il brand, con le sue emozioni.
Il font e l’identità del brand
Il font utilizzato nel logotipo è una parte essenziale dell’identità del brand. Diversi tipi di carattere trasmettono infatti diverse sensazioni e messaggi. Ad esempio, un font sans-serif come Helvetica può suggerire pulizia e modernità, mentre un font serif come Times New Roman può evocare tradizione e affidabilità. La scelta del font deve essere allineata con i valori e l’immagine che il brand vuole proiettare.
Possiamo facilmente intendere che non esiste un logo senza un logotipo, ed un pittogramma è sempre accompagnato dalla sua parte testuale (il logotipo, appunto).
A quest’ultima definizione ci sono da aggiungere delle eccezioni. Ci sono alcuni casi in cui il logotipo è stato completamente eliminato per via dell’enorme visibilità: di chi parliamo?
Apple, grazie alla sua riconoscibilità mondiale, ha completamente eliminato il suo logotipo, e lo storico payoff “Think Different”. La parte testuale è rimasta solo nei servizi offerti, come Apple Music, Apple Pay, e così via.
Chiarezza, leggibilità e coerenza del logo
La leggibilità, la chiarezza e la coerenza sono tre elementi fondamentali che un logo deve possedere per comunicare in modo efficace. Questi aspetti sono intrinsecamente collegati alla scelta del font e sono essenziali per il successo delle strategie comunicative del brand. Vediamole nello specifico.
Leggibilità: è il suo potere di essere facilmente letto e compreso da chiunque lo guardi. Un logotipo illeggibile può alienare il pubblico e impedire la comunicazione del messaggio del tuo brand. I consumatori dovrebbero essere in grado di riconoscere immediatamente il nome del tuo brand o il messaggio chiave che vuoi trasmettere attraverso il logotipo.
Chiarezza: è la capacità del tuo logo di comunicare in modo diretto e senza ambiguità. Un logo confuso o sovraccaricato di dettagli può rendere difficile la comprensione del suo significato. Un design chiaro e semplice è spesso più efficace nel trasmettere il messaggio del brand. La semplicità può essere estremamente potente, soprattutto nel periodo storico in cui viviamo ora.
Coerenza: è la capacità del tuo logo di mantenere la sua integrità e identità in diversi contesti e applicazioni. Un logo deve essere riconoscibile e coerente su schermi digitali, materiali stampati, dimensioni ridotte o ingrandite e in vari colori. La coerenza garantisce che il tuo brand sia facilmente identificabile, indipendentemente da dove appare.
Per concludere..
La scelta del font per il tuo logo non dovrebbe essere sottovalutata. Influenza la percezione del tuo brand, la leggibilità del tuo logo e la coerenza della tua identità di marca. Investire tempo ed energie nella scelta del font giusto può fare la differenza nel successo del tuo brand a livello internazionale. Ricorda, il font è più di una semplice decisione estetica; è un elemento chiave nella tua strategia di branding.