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Doomscrolling: la dipendenza dalle brutte notizie

21/04/2022 · Tempo di lettura: 1 minuto
Indice:

Se ti sei ritrovato a scrollare le notizie riguardanti la pandemia o la guerra in maniera compulsiva, il doomscrolling riguarda anche te.

Cos’è il doomscrolling?

Questo termine è un neologismo inglese che nel 2020 è entrato a far parte
dell’Oxford Dictionary.
Cosa significa? Il termine indica l’atto di scorrere in modo compulsivo le notizie negative nel proprio smartphone o tablet. È un’azione scatenata dall’ansia, volta a placare la preoccupazione verso una situazione pericolosa che non si conosce. Questo è il motivo per cui questo termine è più attuale che mai, essendoci trovati immersi nel pieno di una pandemia globale e in una situazione di guerra in territorio europeo.

Perché ci ostiniamo a scrollare le notizie negative?

Secondo la psicologa Ariane Ling, questo fenomeno avviene a causa della natura umana. Infatti, l’essere umano ha una forte curiosità verso ciò che non conosce e che potrebbe influenzare la propria quotidianità.

Bisogna prestare attenzione però. Secondo il Counseling & Wellness Center of Pittsburgh, il doomscrolling può avere effetti negativi sulla tua salute mentale

Questa pratica era diffusa ancor prima dell’attuale situazione di crisi. Era presente soprattutto nelle persone affette da ansia e depressione. Questo le faceva sentire maggiormente in grado di esercitare un controllo, seppur fittizio,
sull’ambiente circostante.

Come smettere?

Il primo passo è sicuramente quello di riconoscere il problema. Successivamente, bisogna cercare di sostituire l’azione con un’attività più tranquilla e che ci permetta di rilassarci. Un’ottima idea potrebbe essere quella di leggere un libro o uscire a farsi
una passeggiata.

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