Hai finalmente creato il tuo sito e-commerce e sembra che tutto funzioni per il meglio. Ora, si tratta di capire come far sapere ai tuoi potenziali clienti che esisti, portarli sul sito e convincerli ad acquistare i tuoi prodotti.
Facile, no?
Per fortuna, in questo ti vengono in aiuto le Facebook Ads e degli strumenti sempre più efficaci ed ottimizzati che consentono di mostrare pubblicità della tua azienda agli utenti di Facebook e Instagram (e non solo).
Da dove iniziare? Abbiamo individuato i 4 punti fondamentali per cominciare a fare Facebook Ads per promuovere un E-Commerce.
1. Non pretendere di vendere subito: fai conoscere la tua azienda e i tuoi prodotti
Non puoi pensare di vendere subito a persone che non sanno nulla della tua azienda e che all’improvviso si trovano una pubblicità di qualcosa che non conoscono mentre stanno scrollando il news feed di Facebook o Instagram.
Il primo consiglio è quindi quello di iniziare creando campagne con obiettivo interazione o traffico sul sito web e raggiungere così un pubblico ampio.
Prediligi post e contenuti che comunichino i valori chiave del tuo brand e che aiutino le persone a ricordarlo. Se hai la possibilità, realizza e utilizza contenuti video, che hanno un’efficacia maggiore nella conquista dell’attenzione del pubblico.
2. Fai Retargeting
In media un utente ha bisogno di 8,5 punti di contatto con l’azienda prima di convertire. Ciò significa che prima di acquistare sul tuo e-commerce, dovrà entrare in contatto con la tua aziende almeno altre 7 volte dalla prima volta che ha visualizzato il tuo brand su qualsiasi piattaforma.
Per questo, una volta che hai portato traffico sul tuo sito, devi far in modo di recuperare questi utenti e mostrare loro nuovi contenuti che piano piano li portano sempre più vicini alla conversione.
Qui, ti vengono in aiuto 2 strumenti:
– Facebook Pixel che ti consente di monitorare il comportamento degli utenti sul sito E-Commerce e ottimizzare le tua campagne per esempio sugli utenti che hanno fatto certe azioni (per esempio, mettere i prodotti nel carrello).
– Custom Audience, ovvero i Pubblici Personalizzati, che puoi creare proprio grazie al Facebook Pixel. Si tratta di pubblici formati da utenti che hanno svolto azioni specifiche sul tuo sito, come visualizzare un prodotto, mettere un prodotto nel carrello, etc. Ma puoi creare pubblici personalizzati, formati anche da tutti gli utenti che hanno visualizzato un video per il 25% o il 50%, o che hanno interagito con il tuo account Instagram in un arco di tempo definito, …
A questi utenti che sono già in qualche modo entrati in contatto con la tua azienda, fornisci qualche informazione in più, uno sconto sul primo acquisto, …
Insomma, cerca di portarli nuovamente sul tuo sito e conquista la loro fiducia.
3. Dynamic Product Ads: le best friend del tuo E-Commerce
Hai presente quando visiti i prodotti su un sito e poi apri Facebook/Instagram e ti ritrovi la pubblicità dei prodotti che hai appena guardato?
Ecco, questa tipologia di inserzione viene realizzata scegliendo come obiettivo la Vendita dei prodotti del Catalogo. E per esperienza, possiamo affermare con certezza che la campagna dinamica è quella che ci consente di ottenere le conversioni migliori su un E-Commerce.
In pratica, attivando questa tipologia di campagna, l’algoritmo riproporrà lo stesso prodotto o prodotti simili a chi ha per esempio:
– visualizzato la scheda di un prodotto specifico;
– aggiunto il prodotto nel carrello ma non acquistato.
L’ideale sarebbe creare campagne con messaggi differenziati in base alla tipologia di azione compiuta dagli utenti.
4. Non ti dimenticare dei già clienti
I tuoi clienti sono la tua risorsa migliore, perciò raccogli i loro contatti in un database e crea un pubblico personalizzato partendo proprio da quel database.
Puoi utilizzare la tua nuova Custom Audience per:
– Escludere i tuoi clienti dalle campagne rivolte ai pubblici freddi;
– Creare pubblici di utenti simili ai tuoi clienti;
– Realizzare campagne rivolte solo ai tuoi clienti, con offerte e promozioni riservate;
– Coinvolgere i clienti e trasformarli in brand ambassadors.